Da quando e’ stato “privatizzato” il cimitero di Modica, molte cose sono state regolamentate. C’e’ sicuramente piu’ ordine tra le ditte ed i lavoratori che costruiscono le edicole funerarie, i venditori di fiori, che prima erano in “baracche” approntate , sono stati collocati all’interno di box piu’ consoni al contesto, e pare che non manchino piu’ i loculi da acquistare. Ma non bisogna abbassare la guardia: innanzitutto sarebbe opportuno curare di piu’ la parte comune dove fanno ingresso i visitatori. Un cantiere aperto! Mezzi da lavoro messi in bella vista (potrebbero essere sicuramente posizionati in altre zone interne al cantiere). La strada stessa di accesso principale e’ sterrata, fangosa in inverno e polverosa in estate. E’ utile ricordare che, ancora, a Modica molti vestono di nero quando sono di lutto!
Peraltro essendo un cantiere, quello del cimitero in costruzione, che durerà ancora per anni, sarebbe bello se l’azienda riuscisse a delimitare in modo netto le zone di accesso (sistemandole e rendendole piu’ praticabili) rispetto alle zone di cantiere.
E poi, da qualche tempo, è nata la tessera per consentire l’accesso con l’auto ai visitatori all’interno del cimitero. Concessa, giustamente, solo a chi ne ha i requisiti(anziani, disabili).
Facciamo un passo indietro. Qualche anno fa fu anche costituito un comitato contro la privatizzazione del cimitero, tramite il project financing che ha sempre destato molte perplessità e dubbi, soprattutto sulla questione royalties per i cittadini, o per il Comune (che in teoria, in Italia, dovrebbero coincidere). In ogni parte d’Italia, difatti, dove i cimiteri sono stati affidati in gestione ai privati, tramite la complessa ma utile procedura del Project financing, i concessionari cedono una royalty annuale al Comune di appartenenza(che questi utilizzerà per dare servizi ai cittadini). Ma sapete che all’Ente di Palazzo San Domenico, secondo la concessione firmata a suo tempo dal sindaco Buscema, non va nemmeno un euro?
Allora, credo che la SCM, concessionaria del project financing del cimitero modicano, non dovrebbe nemmeno sollevare il problema del pagamento di pochi “spiccioli” per la tessera di ingresso al cimitero, chiedendoli a quei cittadini modicani che gli hanno affidato il luogo dove riposano i loro cari.
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